La Giuiaia, raccogliendo il testimone di una tradizione locale che affonda le proprie radici sin nel XIII secolo, e’ una delle 24 aziende agricole produttrici di zafferano membri del Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino” di Citta’ della Pieve, nato nel 2003 con l’obiettivo di garantire, tutelare e diffondere l’alta qualita’ di2produzione di zafferano in un’area geografica compresa tra il territorio a nord del comune di Castiglione del Lago, il confine con la Toscana ed il comune di Monteleone d’Orvieto.
La qualità e l’unicità dello zafferano di Città della Pieve sono il frutto, oltre che della rigorosa applicazione del disciplinare di produzione, delle particolari caratteristiche pedologiche del terreno argilloso-calcareo (marne del Trasimeno) e soprattutto della costante ossigenazione dell’ambiente di vegetazione, indispensabile per un prodotto di pregio, dovuta alle immancabili brezze di altopiano di Città della Pieve. Il risultato e’ un prodotto biologico d’eccellenza, dall’aroma particolarissimo e dal colore ineguagliabile.
Il Consorzio ha gia’ avviato le pratiche per il riconoscimento ufficiale come prodotto di qualita’ IGP (Indicazione Geografica Protetta).
.
1x confezione zafferano 0,25g = € 9
1x confezione zafferano 1g = € 30
1x confezione zafferano 5g = € 120
.
Gli importi non sono comprensivi di spese di trasporto.
.
Per ordinare il nostro zafferano si prega cortesemente di spedire una e-mail all’indirizzo info@lagiuiaia.com, vi risponderemo al più presto, grazie.
Vai alla pagina “Come contattarci”
Note generali – Prenotazioni – Condizioni di annullamento
–
– COME VIENE PRODOTTO IN AZIENDA –
1) Piantagione
Si effettua nei mesi estivi con la collocazione dei bulbi in solchi appositamente predisposti in appezzamenti di terreno ogni anno differenti. Cio‘ accade per non impoverire eccessivamente il terreno e per favorire una resa di migliore qualita’.
2) Fioritura
Si verifica in autunno prettamente nelle ore notturne. Il fiore, chiuso a tubulo, si schiude rapidamente nella sua tipica forma a campanula. La raccolta dei fiori avviene nelle primissime ore del mattino, prima che il fiore si apra esponendosi ai raggi solari che ne altererebbero i principi attivi contenuti.
Per la struttura della pianta e causa l’asincronia della sua fioritura, le tecniche di raccolta adottate non possono essere meccanizzate e sono quindi esclusivamente di tipo manuale.
3) Sfioratura
Consiste nella separazione degli stimmi dal fiore. E’ una operazione che richiede tempo, esperienza e buona manualita’ e che risulta piu’ facile se il fiore viene raccolto quando e’ ancora chiuso.
4) Essiccazione
Gli stimmi vengono posti su di un setaccio a debita distanza dalla brace di quercia, o all’interno di un forno elettrico dotato di termostato che a temperatura moderata (40°-50° C) ne provoca l’essicazione rapida. Dopo 10-15 minuti gli stimmi sono pronti.
5) Conservazione
La spezia viene messa a riposo in vasi di vetro di colore scuro, ben chiusi affinche’ lo zafferano non sia raggiunto da luce ed umidita’.
6) Confezionamento
La fase finale di confezionamento viene affidata al Consorzio. Il prodotto e’ pronto per essere messo in vendita.
– LA GARANZIA DI QUALITA’ DEL CONSORZIO –
L’Azienda Agricola “La Giuiaia”, assieme ad altri ventitre produttori locali, rappresenta sul territorio nazionale una importante e nuova produzione che attraverso il Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino Alberto Vigano’” garantisce le normative e le procedure necessarie atte alla tutela e alla salvaguardia della tipicita’ dello zafferano di Citta’ della Pieve, tramite un peculiare disciplinare di produzione. A tal proposito il Consorzio lavora in stretto contatto con la ASL e la facoltà di Agraria della Università di Perugia, che con reciproca intesa e coordinamento effettuano controlli nelle varie fasi della produzione presso i vari soci produttori. Il confezionamento è effettuato in ambiente protetto sotto il controllo della ASL.
Seguendo i soci sia nelle fasi produttive che nelle fasi di commercializzazione della spezia, Il Consorzio assicura ai consumatori un altissimo livello di qualita’ del prodotto, trasparenza sulla sua genuinita’ e la sua inequivocabile originalita’ con un marchio e sigillo presenti sia all’interno che all’esterno delle confezioni.
Il Consorzio e’ inoltre fortemente impegnato in una azione di promozione e divulgazione dello zafferano purissimo in fili non solo per esaltarne le gia’ evidenti qualita’ organolettiche, ma anche e soprattutto per incoraggiarne un utilizzo sostitutivo a quello in polvere, in linea con una visione che abbia a cuore il consumatore ed una maggiore autenticita’ del prodotto.
–
–
COS’E’ LO ZAFFERANO:
Lo zafferano edule (Crocus Sativus) appartiene alla famiglia delle Iridacee. E’ una monocotiledone ermafrodita dal corredo genetico triploide che per l’ impossibilità di condurre a termine una meiosi regolare impone alla pianta una riproduzione agamica vegetativa per moltiplicazione dei bulbi ipogei. Dalle gemme interne al bulbo si genera lo stilo dell’ ovario che sale all’interno del piccolo fiore sin nella corolla di colore viola disponendosi nei tre stimmi rosso accesi dell’apparato “femminile”, che costituiscono la spezia vera e propria.
PERCHE’ LO ZAFFERANO:
La produzione dello zafferano in Umbria e’ testimoniata a partire dal XIII secolo: in alcuni statuti del Comune di Perugia del 1279 e del 1534 e’citata espressamente la produzione dello Zafferano a Castel della Pieve (Citta’ della Pieve).
Il gusto dello zafferano puro e’ da sempre sinonimo di cucina di alta qualita’. Lo zafferano purissimo in fili conferisce alle preparazioni culinarie un gusto intenso ed un aroma caratteristici oltre alla particolare colorazione giallo-oro. Lo zafferano contrasta l’invecchiamento da radicali liberi, stimola il metabolismo, favorisce le funzioni digestive, riduce la pressione sanguigna, abbassa le quote di colesterolo e combatte la colite.
E’ inoltre ricchissimo di vitamina B1- B2 e di carotenoidi quali crocetina, crocina e picrocrocina (glucoside da cui durante l’ essiccazione si scindono il D-glucosio e il safranale) ed e’ del tutto privo di grassi.
Tutto cio’ puo’ valere esclusivamente per lo zafferano puro: quello cioe’ commercializzato in stimmi trifidi. Non dicasi lo stesso per quello in polvere che, oltre ad aver subito un impoverimento chimico-fisico a seguito di una lavorazione industriale su larga scala e dell’ idrolisi in ambiente umido, viene spesso miscelato a diversi componenti quali curcuma, calendula, petali di papavero, fiori di melograno e coloranti sintetici.